lunedì 20 novembre 2017

Lacrymaria lacrymabunda

Castelli Romani,novembre 2017; foto di EnzoF

Sinonimi
Psathyrella lacrymabunda, Lacrymaria velutina

Poco comune, cresce ai Castelli Romani a gruppi numerosi nei prati, parchi e giardini in autunno   
Cappello feltrato, peloso, specialmente al margine, meno nella zona centrale, di colore ruggine-bruno; lamelle scure con tipico effetto marezzato per via delle goccioline che si asciugano, gambo decorato e feltrato con anello effimero che spesso mostra colore nero per il colore della sporata che vi si deposita, odore terroso

                                                                                                               

Interessante il colore della sporata in massa, completamente nera

Fungo di dimensioni medio grandi per il genere di appartenenza che raramente cresce nel bosco, ma preferisce  aree urbane,  giardini,  parchi pubblici, in questo caso in un'aiuola in mezzo alla strada con irrigazione
Current Name:
Lacrymaria lacrymabunda (Bull.) Pat.

Psathyrellaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi
EnzoF




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