sabato 20 aprile 2024

Russula luteotacta

Nome attuale:

Russula luteotacta Rea

 

Sinonimi:

Russula luteotacta f.alba Fillion & Frund.

 

Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Russulales
Famiglia Russulaceae

Genere Russula   

Specie Russula luteotacta 


Descrizione 
Cappello di dimensioni appena medie e colore rossastro fortemente decolorante fino al biancastro. Lamelle bianche piuttosto spaziate. Gambo liscio, cilindrico o appena allargato alla base. Carne compatta, bianca, con odore nullo e sapore fortemente pepato. Sporata bianca. Cresce sotto latifoglie in estate/autunno. Non commestibile.

Osservazioni 
Si riconosce per le dimensioni appena medie, il cappello rosso decolorante, le lamelle spaziate, il lento viraggio al giallo cromo e il sapore nettamente pepato. Somiglia a Russula persicina ugualmente pepata ma non o poco ingiallente e sporata crema.





Enzo Ferri

 

Castelli Romani, ottobre 2019

 

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Russula persicina

Russula persicina







Bibliografia:

Monografia illustrata del Genere Russula in Europa - Mauro Sarnari –– AMB Trento

Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - Consiglio G., Papetti C., Simonini G. - AMB Trento

Funghi d’Italia - Boccardo F., Traverso M., Vizzini A., Zotti M. (Zanichelli)

Russula persicina

Nome attuale: 

Russula persicina Krombh.

 

Sinonimi:

Russula persicina var. rubrata Romagn.

 

Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Russulales
Famiglia Russulaceae

Genere Russula  

Specie Russula persicina


Descrizione 
Cappello carnoso di medie dimensioni, con colorazioni dal rosso puro a rosa intenso con macchie più chiare, margine appena striato solo a maturità. Lamelle fitte di colore da bianco a crema. Gambo cilindrico, bianco, sovente sfumato di rosso e appena ingiallente a maturità. Carne bianca con leggero odore di cocco e sapore acre. Sporata crema. Cresce sotto latifoglie in estate/autunno. Non commestibile.


Osservazioni
Si riconosce per la crescita esclusiva sotto latifoglie, il colore rossastro del cappello, la carne con sapore acre.Le specie più vicine sono: Russula luteotacta, che ha sporata bianca e non crema e lamelle più spaziate, anche alcune specie appartenenti alla stessa sottosezione dal cappello rosso sono simili Sardoninae ), ma il vero sosia naturale è Russula sanguinea, che cresce sotto conifere





Enzo Ferri

 

Castelli Romani, ottobre 2023

 

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Russula luteotacta

Russula luteotacta








Bibliografia:

Monografia illustrata del Genere Russula in Europa - Mauro Sarnari –– AMB Trento

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Funghi d’Italia - Boccardo F., Traverso M., Vizzini A., Zotti M. (Zanichelli)





lunedì 11 settembre 2023

Hygrocybe spadicea

Nome attuale: 

Hygrocybe spadicea (Scoop.) P.Karst.  


Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Hygrophoraceae

Genere Hygrocybe

Specie Hygrocybe spadicea


Descrizione cappello fino a 10cm, conico, poi campanulato e alla fina spianato con orlo lobato e sottile, di colore bruno scuro; cuticola fibrillosa e vischiosa; lamelle larghe, spesse, con numerose lamellule, da smarginate o appena adnate, di colore giallastro, a maturità con sfumatura arancione; gambo cilindrico, attenuato alla base, di colore giallo con fibrille bunastre; carne consistente solo nel cappello, di colore giallino, con odore e sapore poco pronunciati

Habitat cresce in autunno nei prati ampi dei boschi di latifoglie, non comune ai Castelli Romani 

Commestibilità non commestibile o comunque di scarso valore

Osservazioni le colorazioni di questa bella specie la rendono di facile riconoscimento, la specie più somigliante è Hygrophorus hypothejus che ha il gambo glutinoso e cresce nei boschi di Pinus



Enzo Ferri


Castelli Romani, ottobre 2022


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Hygrophorus hypothejus

 

 

Bibliografia:

Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - Consiglio G., Papetti C., Simonini G. - AMB Trento

Funghi d’Italia - Boccardo F., Traverso M., Vizzini A., Zotti M. (Zanichelli)

Indice Schede Micologiche – Archivio Generale AMINT

lunedì 4 settembre 2023

Xerocomellus cisalpinus

Nome attuale:

Xerocomellus cisalpinus (Simonini, H Ladurner & Peintner) Klofac


Sinonimi:

Xerocomus cisalpinus Simonini, H Ladurner & Peintner

 

Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Boletales
Famiglia Boletaceae

Genere Xerocomellus 

Specie Xerocomellus cisalpinus 


Descrizione Il cappello, di medie dimensioni è di colore nocciola bruno presto screpolato che lascia intavvedere la carne rosata sotto la cuticola; tubuli e pori gialli, poi verdastri che virano al blu al tocco; Il gambo è cilindrico, spesso contorto, di colore giallo sfumato di rosso verso la base; la carne è giallastra che vira al blu al taglio, in particolare nel gambo; il sapore è dolciastro e l'odore leggero.

Habitat cresce in autunno sotto latifoglie, abbastanza comune ai Castelli Romani, ma piuttosto localizzato

Commestibilità commestibile discreto scartando il gambo troppo fibroso

Note caratterizzato essenzialmente da una cuticola presto screpolata in minute areole, di colore bruno-ocra-grigiastro; la specie più vicina è Xerocomellus chrysenteron con screpolatura della cuticola simile, ma con viraggio meno accentuato e localizzato nel cappello



Enzo Ferri

Castelli Romani, settembre 2017

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Xerocomellus chrysenteron

Xerocomus chrysenteron







Bibliografia:

Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - Consiglio G., Papetti C., Simonini G. - AMB Trento

Fungi Europaei vol. 2 - Boletus sl - JA Munoz

Funghi d’Italia - Boccardo F., Traverso M., Vizzini A., Zotti M. (Zanichelli)

Indice Schede Micologiche – Archivio Generale AMINT

Aggiornamento, agosto 2023






lunedì 28 agosto 2023

Xerocomellus chrysenteron

Nome attuale:

Xerocomellus chrysenteron (Bull.) Sutara


Sinonimi:

Xerocomus chrysenteron Bull. Quel.

 

Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Boletales
Famiglia Boletaceae

Genere Xerocomellus 

Specie Xerocomellus chrysenteron 


Descrizione il cappello può raggiungere i 12 cm di diametro, da convesso a piano; cuticola asciutta e tomentosa, tipicamente screpolata, che sovente mostra la carne sottostante rossastra; pori ampi e angolosi, di colore giallo che virano al blu alla pressione e al taglio; gambo cilindrico, affusolato alla base, sovente ricurvo, giallastro, con striature rosso più o meno evidenti ed estese; carne abbastanza soda nel cappello e tenace nel gambo, di colore giallino, rossa sotto la cuticola, al taglio vira debolmente all’azzurro nel cappello, odore lieve, fungino e sapore mite.

Habitat ubiquitario, cresce sia sotto conifere che latifoglie, non molto comune ai Castelli Romani

Commestibilità commestibile discreto scartando il gambo troppo fibroso

Note probabilmente la specie più vicina è Xerocomellus pruinatus che cresce negli stessi ambienti, ma un cappello più scuro e meno aerolato, Xerocomellus porosporus ha un cappello grigiastro ed privo di carne sottocuticolare rossa, Xerocomellus cisalpinus ha un viraggio molto più marcato




Enzo Ferri

Castelli Romani, settembre 2016

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Xerocomellus cisalpinus

Xerocomellus cisalpinus






Bibliografia:

Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - Consiglio G., Papetti C., Simonini G. - AMB Trento

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Funghi d’Italia - Boccardo F., Traverso M., Vizzini A., Zotti M. (Zanichelli)

Indice Schede Micologiche – Archivio Generale AMINT

Aggiornamento, agosto 2023










lunedì 21 agosto 2023

Xerocomellus porosporus

Nome attuale:

Xerocomellus porosporus (Imler ex Watling) Sutara


Sinonimi:

Xerocomus porosporus Imler

 

Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Boletales
Famiglia Boletaceae

Genere Xerocomellus

Specie Xerocomellus porosporus


Descrizione il cappello da convesso a piano può raggiungere i 10 cm di diametro; la cuticola è asciutta di colore grigio, grigio-brunastro, presto screpolata in areole che lasciano intravvedere la carne sottottostante biancastra; tubuli di colore giallo che virano al blu alla pressione e al taglio; pori angolosi anch’essi viranti se contusi; gambo cilindrico, affusolato alla base, sovente ricurvo, giallastro in alto, concolore al cappello verso il basso e vistosamente annerente; carne abbastanza soda nel cappello e fibrosa nel gambo, di colore giallino, al taglio vira debolmente all’azzurro nel cappello; odore fungino e sapore mite

Habitat cresce preferibilmente nei boschi di latifoglia, non molto comune ma ben presente ai Castelli Romani

Commestibilità commestibile discreto scartando il gambo troppo fibroso

Note Xerocomellus porosporus si riconosce per la cuticola presto screpolata che fa vedere la carne sottostante chiara e il gambo scuro verso la base, annerimento visibile anche al taglio; potrebbe essere confuso con Xerocomellus chrysenteron che ha toni rossi sul cappello e sotto le screpolature della cuticola




Enzo Ferri

Castelli Romani, settembre 2017

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Bibliografia:

Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - Consiglio G., Papetti C., Simonini G. - AMB Trento

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Aggiornamento, agosto 2023